Il rapporto tra amministratore e società amministrata non è né subordinato né parasubordinato, quindi il limite del quinto non è applicabile e il compenso è pignorabile per intero dai creditori (Cass. sent. n. 1545/2017)
Il rapporto tra amministratore e società amministrata non è né subordinato né parasubordinato, quindi il limite del quinto non è applicabile e il compenso è pignorabile per intero dai creditori (Cass. sent. n. 1545/2017)
Integra il reato di frode in commercio, previsto e punito dall'art 515 cod.penale con reclusione sino a due anni, offrire ai clienti di un ristorante prodotti surgelati senza indicare nel menu l'avvenuto congelamento (Cassazione, sentenza n. 6586 del 13/2/2017)
E' nullo l'accordo tra i coniugi, raggiunto in sede di separazione, per il versamento di un cospicuo assegno una tantum che abbia la funzione di tacitare le pretese sia della separazione sia del successivo divorzio. Detta possibilità è riconosciuta dal nostro ordinamento soltanto nell'ambito del giudizio di divorzio e non prima. Cass. sent. 2224 del 30/1/2017
Se il coniuge divorziato, beneficiario di assegno divorzile, instaura una nuova famiglia anche di fatto, fa venire meno definitivamente i presupposti per la riconoscibilità dell'assegno, e non rileva la cessazione del nuovo rapporto sentimentale ai fini di una reviviscenza dell'obbligo a carico dell'ex coniuge obbligato (ord. Cass. 13/12/2016 n. 25528)
Commette il reato di bancarotta fraudolenta documentale l'imprenditore che, per evitare la ricostruzione delle operazioni che hanno condotto al dissesto della società poi fallita, getti nella spazzatura i documenti contabili, anche se tenti di sostenere che si sia trattato di un errore in sede di trasloco (Cassazione, sent. 31/10/2016 n. 46645)
Conflitto tra genitori, sulla scelta tra l'iscrizione del figlio a scuole pubbliche o private. Il Tribunale di Monza si allinea alla giurisprudenza maggioritaria (Trib. Milano 18/3/2016 n. 3521, Trib. Modena 15/7/2013 n. 1148, ecc.) e decide che l'opzione preferibile è la scuola pubblica, espressione primaria e diretta del sistema nazionale di istruzione nonché esplicazione principale del diritto costituzionale ex art. 33 comma 2 Cost. (decreto 22/9/2016).
La donna, facoltosa, è stata condannata ad un cospicuo risarcimento del danno in favore dell'ex, a motivo della condotta apertamente conflittuale e tesa a screditare la figura paterna agli occhi del figlio minore, il quale giungeva sino a rifiutarsi di vedere il padre durante le visite programmate (sentenza Trib. Roma n. 18799 dell'11/10/2016)
Decisivo il rapporto fotografico di un'agenzia investigativa pagata dal datore, non si tratta di violazione della privacy (sentenza Cass. n. 18507/16)
Se la catena di punti vendita è articolata in unità territoriali autonome ed indipendenti, viene considerato responsabile anche il singolo soggetto qualificato ed investito di mansioni direttive nell'unità (Cassazione, sentenza n. 40324 del 28/9/2016)
Salvo il caso di comportamento assolutamente abnorme, l'imprudenza del lavoratore non vale ad esimere da responsabilità il datore che abbia violato le norme antinfortunistiche (Cassazione, sez. IV pen., sentenza n. 39494 del 23/9/2016)