Dal prossimo 5 Giugno entrano in vigore due regimi alternativi al matrimonio. Il primo, l'unione civile, riguarda persone dello stesso sesso, si celebra in Comune davanti all'Ufficiale dello Stato Civile, viene registrato e ne derivano effetti di legge perlopiù analoghi a quelli del matrimonio. Il secondo, la convivenza di fatto, riguarda le coppie eterosessuali, viene iscritto all'anagrafe e ne derivano effetti di legge meno ampi rispetto a quelli del matrimonio (Legge 20/5/2016 n. 76)