Realizzare riprese video o scattare fotografie dal cellulare, senza il consenso del soggetto ripreso/fotografato, può integrare il reato di molestia o disturbo alle persone (art. 660 cod. penale) e giustificare il sequestro probatorio dell'apparecchio (sentenza Cassaz. n. 9446 dell'1/3/2018)