Salvo il caso di comportamento assolutamente abnorme, l'imprudenza del lavoratore non vale ad esimere da responsabilità il datore che abbia violato le norme antinfortunistiche (Cassazione, sez. IV pen., sentenza n. 39494 del 23/9/2016)
Salvo il caso di comportamento assolutamente abnorme, l'imprudenza del lavoratore non vale ad esimere da responsabilità il datore che abbia violato le norme antinfortunistiche (Cassazione, sez. IV pen., sentenza n. 39494 del 23/9/2016)
Si configura il reato di cui all'art. 616 codice penale nel caso di accesso ad una e-mail indirizzata ad altri, consentito dalla memorizzazione automatica della password di accesso alla casella di posta elettronica da parte del computer dal quale si opera (sentenza Corte d'Appello di Taranto – Sezione Penale n. 24/2016)
Pubblicato il regolamento antifrode IVASS di cui all'art. 135 del Codice Assicurazioni Private. Saranno persino annotate le parti danneggiate dei veicoli e le lesioni patite dagli infortunati, nonchè gli elementi identificativi dei pagamenti dei risarcimenti, inclusi i nominativi dei beneficiari (G.U. 134/2016)
Ogni condomino ha diritto di conoscere l'esposizione debitoria di altri condomini verso il condominio, ma la divulgazione di tali dati da parte dell'amministratore deve avvenire nel rispetto della privacy. L'affissione dell'elenco dei morosi nell'androne condominiale non appare giustificata e deve essere ritenuta illecita in quanto espone quei dati al pubblico, ossia alla generalità di coloro che transitano nel palazzo, e non ai soli condomini (sent. Trib. Taranto 29/4/2016 conforme a Cassazione n. 186/2011)
Dal prossimo 5 Giugno entrano in vigore due regimi alternativi al matrimonio. Il primo, l'unione civile, riguarda persone dello stesso sesso, si celebra in Comune davanti all'Ufficiale dello Stato Civile, viene registrato e ne derivano effetti di legge perlopiù analoghi a quelli del matrimonio. Il secondo, la convivenza di fatto, riguarda le coppie eterosessuali, viene iscritto all'anagrafe e ne derivano effetti di legge meno ampi rispetto a quelli del matrimonio (Legge 20/5/2016 n. 76)
Risponde del danno professionale nei confronti del cliente l'avvocato che abbia promosso una causa totalmente infondata, senza dissuaderlo (Cassazione, sent. 12/5/2016 n. 9695)
Al padre di Luana Englaro, del quale la Regione violò il diritto di rifiutare le cure (nella specie, il distacco del sondino naso-gastrico, autorizzato dalla Corte d'Appello di Milano), riconosciuti circa 150.000,00 euro di danni [T.A.R. Lombardia, sent. n. 650/2016]
Scuola media, episodio sfortunato durante la partita di calcio nell'ora di educazione fisica. L'insegnante in quel momento è assente, ma la sua presenza non avrebbe potuto comunque impedire il danno, secondo i Giudici, trattandosi di una eventualità del gioco. Nessun risarcimento, dunque, a carico della scuola e del Ministero dell'Istruzione. Cassazione civile, sentenza n. 6844 dell'8/4/2016
200.000,00 euro di risarcimento riconosciuti, per la perdita del figlio della propria partner convivente, alla cosiddetta "madre sociale", che nel tempo era divenuta una seconda madre per il ragazzo (sentenza n. 315/2016 Tribunale di Reggio Emilia)
Il cliente, in possesso di carta revolving, si accorge di prelievi mai effettuati, quindi informa la banca per il blocco della carta e sporge denunzia contro ignoti. La banca si rifiuta di risarcire il danno, adducendo l'impossibilità di clonazione. Il Tribunale condanna l'Istituto, che non ha fornito prova rigorosa di aver adottato tutte le misure offerte dallo stato della tecnica per impedire l'evento. (Tribunale di Lecce, sentenza n. 1302/2016)