Il furto all'interno della stanza d'albergo testimonia la superficialità e la negligenza nei controlli da parte del personale. Di fronte alla prova dell'entità del danno da parte del cliente (bolla accompagnatoria che descriveva il contenuto delle valigie, trattandosi di un campionario di gioielli) il risarcimento deve aver luogo "a piè di lista" e non solo con valutazione equitativa. Cass. 4a civ., ord. n. 23520 del 17/11/2015